Sentirsi al Sicuro: Una Revisione Sistematica Completa della Letteratura sui Disturbi Psichiatrici attraverso la Lente della Teoria Polivagale
- Dott. Umberto Pianella
- 11 giu
- Tempo di lettura: 5 min

Introduzione e Quadro Teorico
Questo studio, condotto da Iram Mansoor del CMH Lahore Medical College, presenta una revisione sistematica della letteratura sui disturbi psichiatrici analizzati attraverso la lente della teoria polivagale di Stephen Porges. La ricerca si focalizza sul concetto di sicurezza psicologica come elemento fondamentale per la salute mentale e il benessere psicologico.
La Teoria Polivagale
La teoria polivagale, sviluppata da Stephen Porges nel 2011, fornisce un framework completo per comprendere il ruolo del sistema nervoso autonomo nella regolazione del comportamento sociale, dell'elaborazione emotiva e delle risposte fisiologiche. Secondo questa teoria, il sistema nervoso autonomo è diviso in tre rami principali:
Complesso vagale ventrale: associato al senso di sicurezza e all'ingaggio sociale. Promuove l'interazione sociale, il legame emotivo e la capacità di regolare efficacemente le risposte allo stress.
Sistema nervoso simpatico: responsabile della risposta "fight-or-flight" (combatti o fuggi), attivato in situazioni di minaccia o pericolo.
Complesso vagale dorsale: associato alle risposte di immobilizzazione e arresto che possono verificarsi in risposta a stress estremo o trauma.
Metodologia
Lo studio ha seguito le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews) per condurre una ricerca sistematica della letteratura. La ricerca è stata effettuata su multiple banche dati elettroniche:
PubMed
APA PsycArticles
PLOS
Google Scholar
Research Gate
PubMed Central (PMC)
I criteri di inclusione prevedevano articoli in lingua inglese pubblicati negli ultimi dieci anni (2013-2023), utilizzando parole chiave come "polyvagal theory," "neuroception," "psychiatric disorders" e nomi specifici di disturbi. In totale sono stati inclusi 20 articoli nella revisione.
Risultati Principali
Disregolazione del Sistema Nervoso Autonomo
La revisione ha rivelato che la disregolazione del sistema nervoso autonomo, come spiegata dalla teoria polivagale, è associata a una maggiore vulnerabilità a diverse condizioni psichiatriche, tra cui:
Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
Disturbi d'ansia
Depressione
Disturbi dello spettro autistico
Gli studi hanno dimostrato un tono vagale alterato in individui con questi disturbi, suggerendo uno squilibrio nella regolazione autonoma delle emozioni e dell'ingaggio sociale.
Sistema di Ingaggio Sociale
La ricerca ha evidenziato l'importanza del sistema di ingaggio sociale nei disturbi psichiatrici. La teoria polivagale sostiene che un ingaggio sociale compromesso, mediato dal complesso vagale ventrale, può contribuire allo sviluppo e al mantenimento dei sintomi psichiatrici. Questo pattern è stato osservato in:
Disturbi d'ansia
Depressione
Disturbi della condotta
Disturbi dello spettro autistico
Analisi Specifica per Disturbi
Schizofrenia e Altri Disturbi Psicotici
Anche se la ricerca diretta che collega la teoria polivagale alla schizofrenia è limitata, gli studi suggeriscono che individui con schizofrenia possono sperimentare disfunzioni nel loro sistema nervoso autonomo, manifestandosi attraverso:
Variabilità della frequenza cardiaca alterata
Ridotta espressività facciale
Compromissione dell'ingaggio sociale
Risposta simpatica iperattiva e regolazione parasimpatica compromessa
Depressione
Nel contesto della depressione, la teoria polivagale suggerisce che la disregolazione del sistema nervoso autonomo può contribuire ai sintomi depressivi attraverso:
Risposta simpatica aumentata che porta all'attivazione cronica della risposta fight-or-flight
Interruzioni nel sistema di ingaggio sociale, particolare nel complesso vagale ventrale
Difficoltà nella formazione e mantenimento di reti sociali, risultando in isolamento e mancanza di supporto
Disturbi d'Ansia
Negli individui con ansia, può verificarsi una perturbazione nella risposta del sistema nervoso autonomo, caratterizzata da:
Sistema nervoso simpatico iperattivo, causando aumento della frequenza cardiaca e respirazione rapida
Disregolazione del complesso vagale dorsale, portando a sentimenti di dissociazione o intorpidimento emotivo
Attivazione della risposta di "freeze" (congelamento) in situazioni percepite come minacciose
Disturbi dell'Infanzia
La teoria polivagale offre prospettive preziose sui disturbi dell'infanzia, enfatizzando il ruolo cruciale del sistema nervoso autonomo in:
ADHD e Disturbo Oppositivo Provocatorio: I bambini mostrano risposte elettrodermiche ridotte e periodi di pre-eiezione cardiaca estesi
Disturbi dello Spettro Autistico: Alterazioni nella regolazione autonoma che influenzano la disregolazione emotiva e le difficoltà sociali
Disturbi della Condotta: Collegamento tra disattenzione al premio e modulazione vagale inadeguata della produttività cardiaca
Implicazioni Terapeutiche
Interventi Basati sulla Teoria Polivagale
La ricerca ha identificato diverse strategie terapeutiche che si basano sui principi della teoria polivagale:
Pratiche di Mindfulness e Meditazione: Includendo la Meditazione Trascendentale (TM) che si è dimostrata efficace nella riduzione dei sintomi di PTSD
Esercizi di Respirazione Profonda: Tecniche che aiutano a promuovere un senso di sicurezza e ad attivare il complesso vagale ventrale
Terapie Basate sul Corpo: Come yoga e experiencing somatico che possono aiutare a regolare il sistema nervoso autonomo
Esercizi di Ingaggio Sociale: Interventi focalizzati sulla costruzione di relazioni positive e supporto sociale
Psicoeducazione: Informazioni riguardo la teoria polivagale per aiutare i pazienti a comprendere le loro risposte fisiologiche
Terapia del Gioco: Particolarmente efficace per i bambini con traumi dello sviluppo
Biomarcatori e Valutazione
La ricerca ha evidenziato l'importanza della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) come biomarcatore transdiagnostico per varie psicopatologie. Questo parametro può servire come indicatore dell'attività del sistema nervoso autonomo e dell'efficacia degli interventi terapeutici.
Meccanismi Neurobiologici
Il Ruolo del Nervo Vago
Il nervo vago emerge come elemento centrale nella regolazione dello stress e delle risposte emotive. La teoria suggerisce che:
La stimolazione del nervo vago (VNS) può avere applicazioni terapeutiche nei disturbi dell'umore
Il tono vagale influisce direttamente sulla capacità di autoregolazione e flessibilità fisiologica
La modulazione vagale è cruciale per l'adattamento comportamentale e sociale
Neurocezione e Sicurezza
Un concetto chiave è la neurocezione - la capacità del sistema nervoso di rilevare automaticamente sicurezza o pericolo nell'ambiente. Questo processo avviene al di sotto della soglia della consapevolezza cosciente e influenza direttamente:
Le risposte comportamentali
Le reazioni emotive
La capacità di ingaggio sociale
Limitazioni e Direzioni Future
Limitazioni della Ricerca Attuale
Ricerca Limitata: Alcuni disturbi, come la schizofrenia, hanno ricerca diretta limitata nel contesto della teoria polivagale
Complessità Multifattoriale: I disturbi psichiatrici sono condizioni complesse con vari fattori contribuenti (genetici, ambientali, psicologici)
Necessità di Studi Longitudinali: Serve più ricerca per stabilire collegamenti causali diretti e determinare meccanismi specifici
Direzioni Future
Sviluppo di Interventi Specifici: Creazione di protocolli terapeutici standardizzati basati sulla teoria polivagale
Ricerca sui Meccanismi: Approfondimento della comprensione dei meccanismi neurobiologici sottostanti
Applicazioni Cliniche: Implementazione più ampia degli interventi basati sulla teoria polivagale nella pratica clinica
Conclusioni
La teoria polivagale offre un framework prezioso per comprendere le basi neurobiologiche dei disturbi psichiatrici, evidenziando l'importanza del sistema nervoso autonomo e della sua regolazione nella salute mentale. I risultati della revisione dimostrano che:
La disregolazione autonoma è una caratteristica comune in molti disturbi psichiatrici
Gli interventi mirati alla regolazione autonoma possono essere efficaci nel trattamento dei sintomi
Il concetto di sicurezza psicologica è fondamentale per la comprensione e il trattamento dei disturbi mentali
L'approccio olistico che considera gli aspetti fisiologici, emotivi e sociali può migliorare significativamente i risultati terapeutici
La ricerca supporta l'idea che gli interventi basati sulla teoria polivagale, come mindfulness, meditazione, esercizi di respirazione profonda e yoga, possano regolare il tono vagale e migliorare l'ingaggio sociale in adulti e bambini con varie sfide di salute mentale. Questo approccio rappresenta un'evoluzione significativa nella comprensione e nel trattamento dei disturbi psichiatrici, spostando l'attenzione verso la regolazione del sistema nervoso autonomo come elemento centrale del benessere mentale.
traduzione dell'articolo: https://lifenscience.org/index.php/life-and-science/article/view/453/370
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