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Quando una sana abitudine diventa patologia : la dipendendeza da sport

È risaputo che praticare regolarmente l’esercizio fisico fa bene alla salute e al corpo. Mantiene in forma, migliora l’umore, scarica la rabbia e lo stress e aiuta a combattere le malattie cardiache. Il problema sorge quando la ricerca della forma fisica perfetta diventa un ossessione e quando quindi fare sport prende il sopravvento su tutte le altre attività sociali e lavorative. Parliamo di dipendenza da sport (exercise addiction), una dipendenza i cui sintomi sono simili a quelli provocati da altre dipendenza come: fumo, alcol e droghe. La dipendenza dallo sport viene presentata nei termini della "overtraining syndrome" (sovrallenamento), quella condizione fisiologica di squilibrio che deriva da sforzi fisici ripetuti o molto intensi e ravvicinati che non permettono all'organismo ci recuperare energie e smaltire lo sforzo, creando un carico eccessivo a livello fisico e psicologico.

Una ricerca condotta presso l’University of Southern Denmark su 274 uomini tra i 16 e i 39 anni ha dimostrato che coloro che sono dipendenti dall'esercizio fisico danno allo sport una priorità assoluta rispetto agli altri settori della vita. Generalmente questo capita quando si praticano sport individuali come la palestra, la corsa e il sollevamento pesi. Ci sono una serie di segnali che indicano la dipendenza dallo sport. Ad esempio si superano regolarmente i tempi pianificati da dedicare all'allenamento, non ci si prende un periodo di riposo, si prova senso di colpa ed agitazione quando non ci si allena, quasi come se fosse una crisi d’astinenza. La dipendenza a lungo andare diventa così invadente e patologica da avere degli effetti sulla vita quotidiana, dove si rinuncia agli amici, alle attività sociali e anche a quelle lavorative. L’eccesso di attività fisica è spesso causato da insicurezze e dal desiderio di tenere sotto controllo la propria forma fisica. La palestra può anche diventare il sostituto delle relazioni affettive poiché riesce ad infondere autostima e fiducia in se stessi per i risultati raggiunti.


Come valutare la dipendenza da sport?

Possiamo valutare la dipendenza da sport in base a 4 dimensioni generali:


1) Funzionamento alterato di almeno due di queste aree:


Psicologico: incapacità di concentrarsi su altre attività a causa del pensiero ricorrente all'attività fisicasociale/lavorativo: problemi sociali, familiari e lavorativi legati all'attività sportiva

fisico: allenamento eccessivo anche dopo un infortunio o parere contrario del medico

comportamentale: comportamento rigido rispetto all'allenamento e, in alcuni casi, mirato all'autopunizione


2) Sintomi di astinenza

Che si presentano, ad esempio, sotto forma di persistente desiderio di controllare o di ridurre l'attività fisica praticata, oppure un disagio sia fisico che psicologico quando si prova a ridurre o a cessare l'allenamento.


3) Caratteristiche psicologiche e comportamentali tipiche di chi è dipendente da sport

Si possono verificare: eccesso di attività fisica; allenamento solitario senza avere nessuno intorno, così da poter ingannare in merito all'attività svolta; comportamento ossessivo con conseguente controllo dell'umore, del sonno, del peso, della propria immagine.


4) Disturbi alimentari

Spesso, l'exercise addiction, porta a disturbi alimentari quali anoressia e bulimia o a comportamenti in cui si prova a controllare la propria alimentazione con diete e integratori.



Lo sport, praticato nelle giuste dosi, può trasformarsi in un farmaco che può aiutare a superare disagi di tipo psicologico, ansia, depressione, ma può anche diventare una droga che riesce a produrre piacere ma che porta con sé anche i sintomi dell'astinenza fisica, come in altre dipendenze (alcol, fumo, droghe). Praticare sport attiva nell'organismo la disponibilità di dopamina e beta-endorfine, sostanze che provocano lo stesso effetto degli oppioidi come eroina e morfina. Quindi lo sport, soprattutto di tipo aerobico (ad es. nuoto, ciclismo, corsa, body building), può attivare la dipendenza proprio perché capace di sostenere l'alta disponibilità di queste sostanza di cui il cervello interpreta l'assenza con i sintomi dell'astinenza.


Come intervenire in caso di dipendenza da sport

Interrompere all'improvviso la pratica sportiva che ha portato alla dipendenza non è la soluzione migliore perché non porta a guarire dal problema, dietro il quale, ci sono spesso componenti psicologiche. L'aiuto di uno specialista può portare a capire quali sono le cause psicologiche che hanno portato alla dipendenza per risolverle, altrimenti queste potrebbero presentarsi sotto forme differenti come quella del controllo del peso (anoressia e bulimia). Bisogna quindi ritrovare la propria dimensione e ritrovare il giusto ritmo, così da far diventare lo sport quella sana abitudine che ci aiuta a stare bene.




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