Quello di Stanford è uno degli esperimenti che tutti gli addetti ai lavori hanno studiato nel corso dell’Università, è uno dei più conosciuti nell’ambito della psicologia sociale, e in sintesi si proponeva di indagare il comportamento delle persone sulla base del proprio gruppo di appartenenza. I risultati dell’esperimento furono drammatici.
Quello di Stanford è uno degli esperimenti chepiù conosciuto in ambito accademico e non, ispirando diversi film tra cui The Experiment di Scheuring del 2010.
La procedura ha previsto l’assegnazione casuale di 24 studenti metà al ruolo di guardia e metà al ruolo di carcerato. In seguito, tutti i ragazzi furono inseriti in una prigione artificiale collocata nell’Università di Stanford, seguendo in modo preciso le procedure adottate nelle prigioni del Texas sia la per quanto riguarda la costruzione dello stabile che le pratiche di arresto. Le guardie non ricevettero alcuno specifico addestramento e furono istruite a fare tutto ciò che ritenevano fosse utile a far osservare le regole, mentre i detenuti furono informati delle condizioni che li aspettavano in termini di umiliazione e violazione della privacy.
I risultati dell’esperimento furono drammatici e nonostante la durata prevista fosse di due settimane, portarono all’interruzione prematura dopo soli 6 giorni a causa del forte impatto psicologico che la situazione ebbe sugli studenti: in pochissimi giorni le guardie divennero sadiche e maltrattanti e i prigionieri mostrarono evidenti segnali di stress e depressione.
Se nell’immediato questi esiti furono interpretati come una riprova del forte impatto della categoria di appartenenza sulla condotta dei singoli, recentemente sono state sollevate diverse critiche alle procedure seguite e alla pertinenza delle inferenze proposte.
Tuttavia possiamo concludere che questo esperimento ha messo in luce come la depersonalizzazione e il comportamento di gruppo aveva di fatto portato i partecipanti ad entrare completamente nel ruolo. Basti pensare che questa situazione disastrosa è finita dopo 6 giorni per gli effetti sulla salute. Le guardie, ormai completamente calate nel ruolo erano addirittura dispiaciute che l’esperimento fosse finito, perché – in modo crudele – si stavano divertendo.
Le guardie avrebbero continuato volentieri l’esperimento, nonostante l’interruzione di Zimbardo avrebbe previsto l’annullamento del pagamento (i 15 dollari giornalieri). Tutto questo per la “sola” assimilazione al ruolo, ed è incredibile come questo possa avere un effetto sull’identità in soli 6 giorni.
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