Molti bambini e adolescenti giungono in terapia perché hanno la paura o l’ansia di andare a scuola, questo fenomeno riguarda un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi in età scolare e raggiunge dei picchi in alcuni momenti cruciali del percorso scolastico: – Tra i 5 e i 7 anni, all’inizio della scuola primaria. – Tra i 10 e gli 11 anni con l’inizio della scuola secondaria di I°grado. – Tra i 13 e i 14 anni con l’inizio della scuola secondaria di II° grado.
L’ ansia scolastica nasce dal normale desiderio di essere amati e ammirati e dalla paura di essere rifiutati e ridicolizzati. Essa racchiude la paura dell’insuccesso, del giudizio negativo, il timore di non essere capaci di superare la prova che si deve affrontare.
Parlando di disturbi d’ansia in età evolutiva, è necessario fare una premessa, i bambini hanno molte paure fisiologiche che sono “normali”, ne cito alcuni: – L’ansia da separazione; – La paura del buio; – La paura degli animali; – L’ansia da prestazione.
La paura si differenzia dall’ansia e dalle fobie sulla base dell’obiettività: se c’è un motivo condiviso per avere timore (esempio una macchina che sta sbandando o un animale pericoloso che attacca) siamo nel dominio della paura, invece se la condivisione non c’è, stiamo parlando di ansia o di fobia. Nei bambini però questa distinzione diventa problematica in quanto il loro livello di sviluppo cognitivo non permette di differenziare facilmente il reale dall’immaginario.
La distinzione tra ansia patologica e paura “normale” dell’infanzia si deve basare sui criteri di intensità, frequenza e durata (Lambruschi 2004): quando la reazione d’ansia del bambino è molto intensa, appare frequentemente e dura a lungo, possiamo parlare di ansia patologica.
Il DSM 5 descrive i disturbi d’ansia in una categoria specifica e lungo il continuum del ciclo di vita: le medesime categorie sono riferite all’infanzia, all’adolescenza, e all’età adulta. I disturbi d’ansia rappresentano la patologia psichiatrica più comune in età evolutiva (Merikangas et al., 2010; Kessler, Avenevoli, Costello 2012) e si stima che un terzo degli adolescenti soddisferà i criteri per un disturbo d’ansia all’età di 18 anni (Merikangas et al. 2010). Molte ricerche dimostrano che i disturbi d’ansia nell’infanzia sono associati a disturbi d’ansia nell’età adulta, disturbi depressivi e uso di sostanze psicoattive (Langley, BerGman, McCracken & Piacentini 2004).

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